Il pentagramma e le note musicali

Come leggere le note musicali

Prima di fare esercitazioni musicali, occorre conoscerne bene la teoria. Si propone di seguito una lista di link sulle nozioni di base della teoria della musica, necessarie per essere in grado di leggere uno spartito musicale. 

Passiamo ora agli esercizi. 

Esercitazione 1

Descrizione: la mano sinistra simula il pentagramma in chiave di sol, detto anche in chiave di violino;  

mi, fa, sol, la, si, do, re, mi alto, fa alto

mi, fa, sol, la, si, do, re, mi alto, fa alto

mi fa sol la si do re mi fa

@@@

Esercitazione 2

mi fa sol la si do re mi fa 

Essendo 9 le note, permutandone regolarmente la successione, otteniamo altre 8 righe, e quindi nove in tutto.

fa sol la si do re mi fa mi

re mi fa mi fa sol la si do 

mi fa mi fa sol la si do re

fa mi fa sol la si do re mi

mi fa sol la si do re mi fa 

fa sol la si do re mi fa mi

sol la si do re mi fa mi fa 

la si do re mi fa mi fa sol

Esercitazione 3

In uno spartito musicale reale, e non didattico, la successione delle note non è nessuna di quelle su riportate, ma è peculiare del particolare brano musicale in esame. E' quindi importantissimo allenare la mente a saper leggere velocemente le note nell'ordine con il quale si succedono nel particolare spartito. La seguente esercitazione serve a questo.

mi fa  si do re mi fa sol la

fa sol la si do re mi fa mi

re mi fa mi fa sol la si do

fa sol la si do re mi fa 

mi fa mi fa sol la si do re

fa mi do re mi fa sol la si 

la sol fa mi re do si mi fa 

sol fa mi la si do do do do

Sono possibili molte altre combinazioni! Esattamente, una permutazione semplice di 9 elementi è formata da tutti i possibili raggruppamenti effettuati in modo che:
- ciascuno di essi sia costituito da tutti e soli i 9 elementi;
- ogni raggruppamento differisca dagli altri per l'ordine con cui gli elementi si susseguono*

Esercitazione 4

Riporta la successione delle note di canzoni celebri, di canzoni che piacciono, e così pure di melodie, sinfonie, ecc.

Titanic My heart will go on

Titanic - My Heart Will Go On - Flauto dolce - Note - Spartito ...

Titanic (youtube.com) Flauto dolce 

Fausto Leali DEBORAH Sheet music | Easy Sheet Music

Bing Video Wilson Pickett - Deborah

@@@

ABSTRACT:

Segue una lista di URL che consentono di andare direttamente sui punti chiave di ciascuna lezione. 

Come leggere le note sul pentagramma - 3 

https://youtu.be/387iWK8G5xQ?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=412 

https://youtu.be/387iWK8G5xQ?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=498 

Come leggere le note musicali 6: Note negli spazi (lezione pratica) 

https://youtu.be/dxIGaJ4YClM?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=137 

https://www.youtube.com/watch?v=dxIGaJ4YClM&list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=137s 

https://youtu.be/dxIGaJ4YClM?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=372 

Come leggere le note musicali 7: Tagli addizionali 

https://youtu.be/hcsx3WXj4EE?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=276 

https://youtu.be/hcsx3WXj4EE?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=348 

https://youtu.be/hcsx3WXj4EE?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=419*

https://youtu.be/hcsx3WXj4EE?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=523 

Come leggere le note musicali 8: Tagli addizionali (lezione pratica) 

https://youtu.be/1Dbc6VxKtPY?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=119 

https://youtu.be/1Dbc6VxKtPY?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=134 

https://youtu.be/1Dbc6VxKtPY?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=265 

https://youtu.be/1Dbc6VxKtPY?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=329 

https://youtu.be/1Dbc6VxKtPY?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=390 

Come leggere le note musicali 9: ancora tagli addizionali (lezione pratica) 

https://youtu.be/5VJo61NNb4g?t=261 

Come leggere le note musicali 11: leggiamo insieme le note musicali (youtube.com) 

https://youtu.be/DpuBjhYBQqA?list=PLRo97c_UPo8Eqb-NF6D2P2Kozgf_RogXU&t=63

https://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?q=Fausto%20Leali,%20Deborah,%20orchestra&mid=E0613650356418FD77B8E0613650356418FD77B8&ajaxhist=0 

STRUMENTI MUSICALI 

* Esattamente, 9*8*7*6*5*4*3*2*1= 362.880 combinazioni, senza ripetizioni. nda Seguono i Tagli Tradizionali, di cui occorre fare un abstract!

I TAGLI ADDIZIONALI

Come si è detto nella lezione sul pentagramma  le note che rientrano nello schema delle 5 linee e dei 4 spazi sono ovviamente 9 ma in realtà esiste un sistema di scrittura per il quale questo numero si trasforma in 17 come minimo!

Il concetto è che esistono ovviamente tantissime altre linee "invisibili" al di sopra e al di sotto del pentagramma e il sistema è far "uscire" (sia in alto che in basso) le note  facendo intravedere le teoriche linee che esistono al di fuori del pentagramma, accennandole solamente quando abbiamo una nota che le toccano.

Si vengono a creare 4 diverse situazioni fuori dal pentagramma (da considerarsi sia in senso ascendente che discendente):

- una nota che va ad occupare lo spazio che ovviamente esiste subito al di fuori del pentagramma (1);

- una nota che va ad occupare la prima linea che incontriamo al di fuori del pentagramma (2);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in testa".

- una nota che va ad occupare lo spazio sopra o sotto la prima linea che incontriamo fuori dal pentagramma (3);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in gola".

- una nota che va ad occupare la seconda linea (e per questo si indica anche la prima) che incontriamo al di fuori del pentagramma (4);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in testa e uno in gola"!

TAGLI ADDIZIONALI

                  (1)                               (2)                               (3)                              (4)

                                                 un taglio in testa-un taglio in gola-un taglio in testa e 1 in gola

P.S.

I tagli addizionali sono nella stragrande maggioranza dei casi 1 o 2; si arriva anche fino a 3, 4, 5, ecc. ma solo nei casi di singole note o piccoli gruppi di note che appaiono nella composizione come casuali o transitorie...

Se ci fosse la necessità compositiva di prolungare un fraseggio che richiedesse tanti tagli addizionali è solito usare altri sistemi atti a rendere più chiara e più funzionale la lettura del pentagramma in questione, come ad esempio scrivere le note sul pentagramma e poi metterci un'annotazione con su scritto "8va"  (l'esecuzione avverrà un'ottava più in alto se la scritta sta sopra il pentagramma, un ottava più i basso se sta scritta sotto il pentagramma), oppure si usa anche cambiare chiave in corsa usandone una più idonea al registro di suoni dentro il quale ci sono le note di questo teorico esempio di fraseggio prolungato.

Di seguito una lista di link didattici che insegnano a leggere la musica in modo progressivo, partendo da canzoni per bambini fino a lezioni a livello professionale (una lista eccessivamente lunga, che ridurremo successivamente selezionando opportunamente).

I tagli addizionali che stanno al disopra del pentagramma corrispondo a note musicali più acute di quella che sta sulla quinta riga del pentagramma (in natura, possiamo pensare al trillo di un cardellino); mentre i tagli addizionali che stanno al di sotto della prima riga del pentagramma corrispondono a suoni gravi, come ad esempio il muggito di una mucca o al ronfare di un maiale.

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LEGGIAMO LA MUSICA

PREMESSA

Per iniziare a leggere la musica, occorre sapere che cosa è un pentagramma, quante e quali sono le note musicali, la  disposizione delle note sul pentagramma e la loro durata. 

IL PENTAGRAMMA E LE NOTE MUSICALI

In musica, si chiama pentagramma l’insieme di cinque linee orizzontali ed equidistanti su ciascuna delle quali, e in ciascuno dei quattro spazî da esse determinati, si scrivono le note musicali; ove occorra, alle cinque linee si aggiungono, sopra o sotto il pentagramma stesso, segmenti di linee supplementari, detti tagli addizionali, sui quali e in mezzo ai quali vengono segnate le note più acute o più gravi che superano l’ambito del pentagramma. 
Abbiamo diversi tipi di pentagramma; quello più comune è il pentagramma in chiave di sol, detto così perché la nota sol sta sulla seconda riga. La chiave di Sol ha il centro sulla seconda linea e si usa per la parte acuta del pianoforte (ovvero la mano destra) e per il violino. Si chiama così perché sulla seconda linea individua la nota Sol. Per disegnare la chiave di Sol si traccia una circonferenza incompleta che parte dal primo spazio, raggiunge la terza linea, ritorna giù fino alla prima linea, risale disegnando una spirale fino al quarto spazio e infine si chiude. È importante esercitarsi a disegnarla diverse volte. E' importante esercitarsi a disegnarla correttamente. 

 

 
Come sappiamo, le note musicali sono sette, e sono le seguenti: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si. La loro disposizione sul pentagramma in chiave di sol è la seguente: Mi, Sol, Si, Re, FaFa, La, Do, Micon Mi sulla prima riga, Sol sulla seconda riga, Si sulla terza riga, Re sulla quarta riga, Fa sulla quinta riga; e poi ancora Fa nel primo spazio, La nel secondo spazio, Do nel terzo spazio e Mi nel quarto spazio, come si vede nella seguente figura. 

Per meglio ricordare tale successione, possiamo simulare che il pentagramma è la nostra mano sinistra e che 
ciascun dito e ciascun spazio tra le dita rappresenta una nota, secondo la seguente successione:
mi, fa, sol, la, si, do, re, mi alto, fa alto, con mi sul dito mignolo, fa tra mignolo e anulare, sol sull'anulare, la tra anulare e medio, si sul medio, do tra medio e anulare, re sull'anulare, mi alto tra anulare e mignolo, fa alto sul mignolo.
In uno spartito musicale reale la sequenza delle note è - ovviamente  - quella creata dal compositore, e non quella sopra riportata, e quindi occorre saper leggere la nota corrente. 
Ora, solo i direttori d'orchestra, i musicisti e i compositori musicali sono capaci di leggere - velocemente e correttamente - le note di uno spartito musicale, e non certo un apprendista, e quindi quanto ora diremo serve appunto a far muovere i primi passi a chi ha voglia di imparare a leggere ed a suonare - non dico un piano a 88 tasti - ma almeno un flauto dolce.

Nel paragrafo dal titolo "Spartiti Musicali Didattici" ci sono esempi per imparare ciò; negli esempi 1, 2 e 3 ci sono utili esercizi (URL iniziale> https://youtu.be/DHM6KQawFE8?list=PLRo97c_UPo8EESWXRvytv8Gbxjj8iAnEt&t=907).
Sul Web ci sono poi tanti altri spartiti free o a pagamento, e - se si ha la pazienza di perseverare - è possibile leggere  uno spartito musicale come una qualsiasi pagina scritta.
Per gli autodidatta, soprattutto per quelli che non sono più giovani e che non hanno la guida di un maestro di musica, è consigliabile seguire tutti i video del paragrafo Spartiti musicali per bambini e ragazzi, in cui è  spiegato in modo semplice un po' tutto, il valore delle note, la loro posizione sul pentagramma, la loro durata, le note alte e le note basse, ecc. 

LA DURATA DELLE NOTE.

Ciascuna nota può avere diverse durate. La durata delle note dipende dai seguenti simboli.I valori musicali delle note - Accordi e Spartiti

I simboli non ci dicono molto.
Per capire bene, conviene vedere il seguente video (autore, il bravissimo insegnante di chitarradisagio), e fissarne bene in testa i concetti e le istruzioni.
In dettaglio, chitarradisagio del video insegna quanto segue:

  • la durata della semibreve è di 4/4, quattro pulsazioni per nota, e cioè ta-a, ta-a, ta-a, ta-a
  • la durata della minima è di 2/4, due pulsazioni per nota, e cioè ta-a, ta-a
  • la durata della semiminima è di 1/4, una pulsazione per nota, e cioè ta-a
  • la durata della croma è di 4/4, quattro pulsazioni per nota, e cioè ti-tti, ti-tti, ti-tti, ti-tti per ciascuna battuta di piede.
  • infine, semicroma, biscroma e semibiscroma hanno durata rispettivamente di 1/16, 1/32 e 1/64 per battuta.

I TAGLI ADDIZIONALI

Come si è detto nella lezione sul pentagramma  le note che rientrano nello schema delle 5 linee e dei 4 spazi sono ovviamente 9 ma in realtà esiste un sistema di scrittura per il quale questo numero si trasforma in 17 come minimo!

Il concetto è che esistono ovviamente tantissime altre linee "invisibili" al di sopra e al di sotto del pentagramma e il sistema è far "uscire" (sia in alto che in basso) le note  facendo intravedere le teoriche linee che esistono al di fuori del pentagramma, accennandole solamente quando abbiamo una nota che le toccano.

Si vengono a creare 4 diverse situazioni fuori dal pentagramma (da considerarsi sia in senso ascendente che discendente):

- una nota che va ad occupare lo spazio che ovviamente esiste subito al di fuori del pentagramma (1);

- una nota che va ad occupare la prima linea che incontriamo al di fuori del pentagramma (2);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in testa".

- una nota che va ad occupare lo spazio sopra o sotto la prima linea che incontriamo fuori dal pentagramma (3);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in gola".

- una nota che va ad occupare la seconda linea (e per questo si indica anche la prima) che incontriamo al di fuori del pentagramma (4);

  Si dice che in questo caso la nota ha "un taglio in testa e uno in gola"!

TAGLI ADDIZIONALI

                  (1)                               (2)                               (3)                              (4)

                                                 un taglio in testa-un taglio in gola-un taglio in testa e 1 in gola

P.S.

I tagli addizionali sono nella stragrande maggioranza dei casi 1 o 2; si arriva anche fino a 3, 4, 5, ecc. ma solo nei casi di singole note o piccoli gruppi di note che appaiono nella composizione come casuali o transitorie...

Se ci fosse la necessità compositiva di prolungare un fraseggio che richiedesse tanti tagli addizionali è solito usare altri sistemi atti a rendere più chiara e più funzionale la lettura del pentagramma in questione, come ad esempio scrivere le note sul pentagramma e poi metterci un'annotazione con su scritto "8va"  (l'esecuzione avverrà un'ottava più in alto se la scritta sta sopra il pentagramma, un ottava più i basso se sta scritta sotto il pentagramma), oppure si usa anche cambiare chiave in corsa usandone una più idonea al registro di suoni dentro il quale ci sono le note di questo teorico esempio di fraseggio prolungato.

Di seguito una lista di link didattici che insegnano a leggere la musica in modo progressivo, partendo da canzoni per bambini fino a lezioni a livello professionale (una lista eccessivamente lunga, che ridurremo successivamente selezionando opportunamente).

SPARTITI  MUSICALI

Il primo link della seguente lista punta ad un ottimo video del bravo Fabio Vetro, che spiega in modo chiaro i concetti base di uno spartito musicale.
Il secondo è ancora un ottimo video del bravo Aspirante Pianista, che sostanzialmente espone gli stessi contenuti del primo video, ma in modo diverso, proponendo alla fine tre interessanti esercizi.
Il terzo link illustra la teoria delle note musicali. 
Il quarto link fa vedere la corrispondenza di ciascuna nota musicale con i fori presenti sul flauto dolce.
Il quinto link fa vedere la durata delle pause.
Il sesto è un esercizio su come scrivere le triadi.
Il settimo è ancora teoria sulle note musicali.
L'ottavo è un ottimo articolo su come leggere le partiture musicali, ma non su un video (verba volant ...), ma tramite un articolo esaustivo (... sed scripta manent!).
Il nono è come il primo, ma con un taglio diverso, e comunque è molto Ok!
Dal decimo al quattordicesimo sono ancora link di spartiti della grande musica.
Il quindicesimo è un interessantissimo link su come un direttore d'orchestra dirige. 

C'è un detto latino, che dice: "melius abundare quam deficere". Applicandolo, proponiamo altri link esaustivi sull'argomento.

Come leggere le note musicali

Prima di fare esercitazioni musicali, occorre conoscere bene la teoria. Si propone di seguito una lista di link che inviano alle nozioni di base necessarie per essere in grado di  leggere uno spartito musicale. 

Come leggere le note musicali 1: Il Pentagramma

Come leggere le note musicali 2: Chiave di Violino

Come leggere le note musicali 3: Note sul pentagramma

Come leggere le note musicali 4: Note sulle linee (lezione pratica)

Come leggere le note musicali 5: Do centrale

Come leggere le note musicali 6: Note negli spazi (lezione pratica)

Come leggere le note musicali 7: Tagli addizionali

Come leggere le note musicali 8: Tagli addizionali (lezione pratica)

Come leggere le note musicali 9: ancora tagli addizionali (lezione pratica)

Come leggere le note musicali 10: Grado congiunto 

Come leggere le note musicali 11: leggiamo insieme le note musicali 

Come leggere le note musicali 12: Chiave di basso (chiave di fa)

APPROFONDIMENTO - I TAGLI ADDIZIONALI

 

MISCELLANEA

Naturalmente, soprattutto i bambini ed i ragazzi meritano la nostra attenzione, e quindi il paragrafo che segue è dedicato ad essi.

Spartiti musicali per bambini e ragazzi

Non potevamo omettere naturalmente i seguenti undici video, che riguardano sia le esecuzioni di grandi direttori d'orchestra e sia le immagini di spartiti musicali di opere famose. 

I GRANDISSIMI 

Chiudo con questo brano dei Beatles: HEY JUDE The Beatles Piano Sheet music, per i quali - data anche la mia età da boomer - sono particolarmente affezionato.

Dopo aver trattato delle note musicali, della loro posizione sul pentagramma di sol e su quello di basso e della loro durata, occorre fare molte esercitazioni, fino ad avere una discreta conoscenza del tutto.
Se poi ci passa per la mente qualche prova di composizione, allora una soluzione potrebbe essere questa: costruire la composizione prima a matita e poi a penna, e poi, quando è completa ed è ok, farne delle foto ed inserirle nella cartella  images del proprio pc. 
Quando poi tutto è ok, anche per i dettagli, come ad esempio il rispetto di eventuali copyright, pubblicarla in un nuovo articolo, che potrebbe avere per titolo "COMPORRE MUSICA".

ESERCIZI DI LETTURA MUSICALE 

IL NOSTRO SPARTITO 

Se poi, durante il sonno o in un qualunque momento della giornata, capita che un motivo, o un frammento musicale ci passi per la testa, allora - se ci piace e ne abbiamo voglia - non indugiamo, e sul primo pezzo di carta che ci capita sotto mano, tracciamo le cinque righe e scriviamoci su quelle note.

Zeferino

* risalire agli spartiti in calce e pubblicarli in questo articolo, in un paragrafo immediatamente successivo a "Spartiti musicali per bambini e ragazzi"

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MIGRAZIONE DI UN SITO JOOMLA!

Salerno, domenica 29 gennaio 2023.

P r e m e s s a  

Joomla Documentation spiega così perché occorre procedere alla migrazione del proprio sito Joomla!

La migrazione di Joomla! dà a tutti l'opportunità di:

  • Rivedere gli obiettivi del sito e ripensare al suo scopo
  • Ripulire le “grandi idee” che non hanno mai visto la luce
  • Fare l'inventario delle estensioni di terze parti che potrebbero essere state installate, ma non utilizzate
  • Semplificare e pulire vecchi articoli, menu e altri contenuti
  • Creare nuove funzionalità sul sito
  • Modificare il design e la navigazione
  • Aggiungere l'accessibilità ai disabili
  • Rendere il sito mobile-friendly
  • Migliorare l'ottimizzazione per i motori di ricerca
  • Utilizzare le nuove funzionalità offerte dalle estensioni di terze parti
  • Assicurare i tuoi dati contro le violazioni di sicurezza avendo un software più recente

L'articolo completo è qui: Perché migrare - Joomla! Documentation

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La Nuvoletta Solitaria

Salerno, martedì 5 marzo 2013.             

Nelle aie antistanti figurine di persone non cessavano di andare avanti ed indietro; altre erano invece nei campi color marrone di fresco coltivati; due invece, che bello!, se ne stavano immobili, sdraiate sull’ erba a prendere il sole. Incuriosita, la nuvoletta desiderò osservarle più da vicino, e cercò di scendere di quota, ma la direzione del vento non le consentì di farlo.

La nuvoletta doveva socchiudere invece un poco gli occhi per guardare controsole le altre nuvolette  che scorgeva poco lontane, ed alle quali sperava di potersi unire.

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NEWS-It

La "Notizia" : tutti noi conosciamo bene l' enorme importanza della notizia.

In  ambito giornalistico, la "notizia" è la materia prima, che viene elaborata e diffusa. 

 Per gli utenti invece, la "notizia" è  ovviamente fonte di conoscenza relativamente ai più disparati settori: dalla politica, economia e finanza, alla cultura, alle scienze, alla tecnologia, alla medicina, al clima, e poi ancora ai viaggi, alla  casa, al giardino, alla moda, al cinema.

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Quel temporale estivo sulla spiaggia ...

La donna richiuse alle sue spalle la porta dello chalet, per non farla sbattere dal vento.
Snella, alta, avanzava lentamente verso il mare, viso sollevato verso il cielo, braccia leggermente stese lungo il corpo  e palmo delle mani aperte verso l'alto, accogliendo con voluttà le gocce di pioggia di quel temporale estivo scoppiato improvvisamente ad inizio sera. 
Quando un fulmine attraversò il cielo oscurato dalle nubi illuminando per un istante il suo viso, avresti potuto scorgere nei suoi occhi verdi un brivido di piacere: quel giorno era stato piuttosto caldo. 

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Incontrarsi al Bryant Park

Margaret

Incontrarsi al Bryant Park

A lenti passi, Margareth si avvicinò all'ampia vetrata del suo ufficio, al 30° -  ed anche ultimo - piano dell’ HSBC Tower, 452 Fifth Avenue, New York: durante la notte il vento aveva spazzato il cielo da tutte le nuvole, e la vista era magnifica. Allora, come aveva fatto altre volte, prese dalla scrivania la chiave della porta di accesso al terrazzo, fece di corsa le due rampe di scala: due giri nella serratura ed una spinta - e ...

 Ora nulla si frapponeva al suo sguardo e, appagata, poteva guardare fino all’ Hudson a sinistra, all' East River a destra e, dietro di sé, a tutto il Central Park, ... e ancora oltre! Poi, come sempre, il suo sguardo retrocesse lentamente, ripercorrendo a ritroso la visione precedente, fino ad appuntarsi sul Bryant Park proprio sotto di lei: newyorkese da generazioni, amava la sua città, ed in particolare amava quel prato che oggi splendeva come la faccia ben levigata di uno smisurato smeraldo.

Il Bryant Park! … Sempre ben curato e pulito, con tutte quelle sedie e tavolini sotto le piante disposte attorno al rettangolo di prato verde.

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