Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in Artisti, cantanti/autori, poeti, ecc.
Nella teoria musicale, un accordo è la simultaneità di tre o più suoni aventi un'altezza definita.
Nel lessico proprio della teoria musicale occidentale si definisce accordo la combinazione di due o più intervalli armonici ordinati per intervalli di terza, e non solo, dove per combinazione (detta anche sovrapposizione) di due intervalli armonici si intende la loro simultaneità ed il fatto di avere in comune la nota di altezza intermedia tra le rimanenti, come ad esempio:
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Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in Artisti, cantanti/autori, poeti, ecc.
E' importante conoscere gli intervalli musicali.
Nella teoria musicale, gli intervalli sono una parte essenziale del percorso di ogni musicista. Sono gli elementi costitutivi, di base, che rendono possibile assemblare accordi, mappare progressioni e costruire melodie. Pertanto, in questo articolo parleremo degli intervalli musicali riferendoci a più fonti, tutte autorevoli, in modo da studiare l'argomento sotto una molteplicità di punti di vista.
Iniziamo da queste fonti:
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Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in Artisti, cantanti/autori, poeti, ecc.
PREMESSA
Per iniziare a "leggere la musica", occorre sapere almeno che cosa è un pentagramma, quanti tipi di pentagramma abbiamo, quante e quali sono le note musicali, la loro disposizione sui pentagramma e i relativi valori temporali (durata).
Ma stiamo già correndo troppo! Andiamo con ordine.
Anzitutto, aggiorno questo articolo con questo messaggio pubblico rivolto a tutte le scuole di Musica da cui ho ricevuto inviti ad iscrivermi ai loro corsi musicali: ebbene, ho 91 anni e rotti mesi, e non mi è praticamente possibile frequentare nessun corso. Intendo imparare qualcosa, limitandomi a leggere articoli di musica pubblicati sul Web, e che riporto - come gradito passatempo - su questo mio sito personale.
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Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in NEWS-It
Leo Ravera (fonte da cui ho tratto questo articolo)
La definizione stessa di musica tonale deriva dal sistema musicale che si è affermato tra il XVI e il XVII secolo e che si chiama sistema tonale. Il sistema tonale consiste nel scegliere una scala principale, o tonalità, e costruire un brano musicale usando principalmente le note di quella scala.
Suonare principalmente le note di una scala, non significa escludere le altre. Vuol dire però che le note della scala prescelta saranno le più importanti, mentre le rimanenti note saranno impiegate più raramente ed in posizioni meno importanti.
Il concetto di tonalità non si limita alla scelta delle singole note della melodia, ma riguarda anche la scelta degli accordi. Nel sistema tonale, ogni scala porta con sé una serie ben precisa di accordi, ricavati dalla scala stessa. Gli accordi ricavati dalla scala prescelta, saranno dunque più importanti degli accordi costruiti con note estranee alla scala.
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