LEGGERE LA MUSICA
PREMESSA
Per iniziare a "leggere la musica", occorre sapere almeno che cosa è un pentagramma, quanti tipi di pentagramma abbiamo, quante e quali sono le note musicali, la loro disposizione sui pentagramma e i relativi valori temporali (durata).
Ma stiamo già correndo troppo! Andiamo con ordine.
Anzitutto, aggiorno questo articolo con questo messaggio pubblico rivolto a tutte le scuole di Musica da cui ho ricevuto inviti ad iscrivermi ai loro corsi musicali: ebbene, ho 91 anni e rotti mesi, e non mi è praticamente possibile frequentare nessun corso. Intendo imparare qualcosa, limitandomi a leggere articoli di musica pubblicati sul Web, e che riporto - come gradito passatempo - su questo mio sito personale.
Diciamo subito questo: quello della Musica è un universo che - sia ben chiaro! - non può essere descritto completamente nemmeno in migliaia di pagine; possiamo darne qui solo una sintesi mediante gli articoli della seguente lista pubblicati su questo sito:
- ZEFERINO - STORIA della MUSICA e degli Strumenti Musicali
- ZEFERINO - IL RITMO MUSICALE
- ZEFERINO - GLI INTERVALLI MUSICALI
- ZEFERINO - LA TONALITA' MUSICALE E GLI ACCORDI
- ZEFERINO - ESERCITAZIONI MUSICALI
- ZEFERINO - SPARTITI MUSICALI PER TUTTI
- ZEFERINO - IL CIRCOLO DELLE QUINTE
- ZEFERINO - LE CHIAVI MUSICALI
- ZEFERINO - LE SCALE MUSICALI
- ZEFERINO - TEORIA MUSICALE
- ZEFERINO - MUSESCORE3 TUTORIAL
- ZEFERINO - MUSESCORE
- Manuale per MuseScore 3
- MANUALE DI TEORIA MUSICALE - Massimo Dall’Omo
- Nozioni di base
Un altro sito interessante, free solo in parte, è il seguente: Musicca – Impara la musica in modo gratuito
La maggior parte dei titoli, anche di secondo e terzo livello, sono linkati, per cui è possibile in ogni momento approfondire qualsiasi argomento.
Una considerazione di fondo. Lo studio della Musica dovrebbe essere obbligatorio in tutte le scuole del mondo, dalle elementari ai 18 anni: si avrebbe così una società migliore, con meno violenza.
Spero di aver fatto un chiaro riassunto (abstract, dicono gli inglesi) delle nozioni fondamentali della musica, e ringrazio di cuore tutti gli Autori da cui ho attinto le informazioni di base dei suddetti articoli (se mi è sfuggito qualche nome, chiedo venia, e prego di segnalare tramite i social; ma solo per questo; per il resto, come già segnalato nella Premessa, no possible!... il prossimo 26 agosto - come già detto nella premessa - compirei 92 anni, volendo il Cielo!).
IL PENTAGRAMMA E LE NOTE MUSICALI
In musica, si chiama pentagramma l’insieme di cinque linee orizzontali ed equidistanti su ciascuna delle quali, e in ciascuno dei quattro spazî da esse determinati, si scrivono le note musicali; ove occorra, alle cinque linee si aggiungono, sopra e/o sotto il pentagramma stesso, segmenti di linee supplementari, detti tagli addizionali, sui quali e in mezzo ai quali vengono segnate le note più acute o più gravi che superano l’ambito del pentagramma.
Abbiamo sette tipi di pentagramma, ma quelli più comuni sono il pentagramma in chiave di Sol, detto così perché la nota Sol sta sulla seconda riga, ed il pentagramma in chiave di Fa, detto così perché la nota Fa sta sulla quarta riga.
La chiave di basso, o chiave di Fa, è quella specie di C rovesciata che sta all’inizio del pentagramma e che serve a farci identificare l’altezza delle note di un determinato range di suoni gravi.
Sul Web disponiamo di un articolo che spiega in modo chiaro e sintetico che cosa è la chiave di violino (o chiave di Sol); l'articolo è questo: Chiave di Violino (chiave di Sol): significato, note e disegno (officinamusica.it)
Di seguito invece è disponibile una spiegazione personale della chiave di violino (il titolo del paragrafo è poi anch'esso un link ad un altro ottimo articolo sulla chiave di Sol).
La chiave di violino, definizione e rappresentazione grafica
Nella notazione musicale, la chiave rappresenta un segno grafico posto all’inizio del pentagramma con l’obiettivo di determinare il nome e l’altezza dei suoni.
La chiave di violino (detta anche chiave di sol) è una delle chiavi più utilizzate da chi si accinge allo studio di uno strumento musicale come il pianoforte (in contemporanea con la chiave di basso), il flauto, il violino, e tanti altri strumenti musicali, non escluso il canto dalle voci femminili.
Solitamente la chiave di violino è la prima chiave che si studia quando ci avviciniamo al mondo musicale, e normalmente, durante lo studio del piano, è propedeutica alla chiave di basso. Da tenere bene a mente poi che le note non sono mai assolute, ma sono relative alla chiave di riferimento, e cioè due note nella stessa posizione, variano in base alla chiave musicale di lettura.
Dal punto di vista grafico, la chiave di violino fissa la sua posizione sul secondo rigo del pentagramma musicale, in corrispondenza del sol. Il simbolo rappresenta un’evoluzione della lettera G che corrisponde alla nota SOL indicate in passato dalle sillabe guidoniane.
1b-Introduzione-alla-chiave-di-FA-e-la-lettura-delle-note.pdf (pianosolo.it)
Come si leggono le note in chiave di violino
I suoni della scala musicale vengono indicati da dei segni detti note e, come detto precedentemente, la chiave di SOL viene posta sul SOL (seconda riga), e salendo si avranno le note:
La - Si - Do - Re - Mi - Fa - Sol - La - Si - Do
e discendendo:
Fa - Mi - Re - Do - Si - La.
Una delle strategie di lettura più utilizzate è quella di leggere le note sulle linee e negli spazi
Tagli addizionali
Riepilogando:
La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do, Re, Mi, Fa; Sol alto, La alto, Si alto, e Do alto.
Per tutte le chiavi che compongono il setticlavio, dobbiamo fronteggiare i tagli addizionali.
Ma cosa sono i tagli addizionali? Ebbene, teniamo presente che con i suoi cinque righi e quattro spazi il pentagramma può contenere solo nove note, un limite che si è aggirato attraverso l’uso dei tagli addizionali, un sistema di scrittura che consente di estendere la capacità di rappresentazione delle note verso il basso (suoni gravi) e verso l'alto (suoni acuti), facendo intravedere le teoriche linee che esistono al di sotto e al di sopra del pentagramma, accennandole solamente quando abbiamo una nota che le tocca.
In definitiva, il pentagramma ci consente - per ottenere suoni acuti o gravi - l’utilizzo di tagli addizionali (in “testa” alla nota o in “gola”), come nella figura in alto.
Proprio per evitare di avere note troppo alte o troppo basse, difficili da decodificare, il basso del pianoforte, ad esempio, viene decodificato con la chiave di basso, molto più chiara e leggibile.
Un altro buoni link: Chiave di Violino (chiave di Sol): significato, note e disegno (officinamusica.it)
La Chiave di Basso (Chiave di Fa)
La chiave di basso, o chiave di Fa, è quella specie di C rovesciata che sta all’inizio del pentagramma e che serve a farci identificare l’altezza delle note di un determinato range di suoni gravi.
La chiave di basso o chiave di FA rende più facile e immediata la lettura delle note gravi che, se scritte in chiave di violino, avrebbero richiesto un numero esagerato di tagli addizionali, e l’interpretazione delle note sarebbe stata più scomoda e meno immediata.
La chiave di basso è molto usata dai musicisti, soprattutto dai pianisti. Infatti, in genere, nelle partiture quando un pianista va a leggere uno spartito, ci sono sia il pentagramma in chiave di SOL (violino) nella riga superiore, sia il pentagramma in chiave di basso, nella riga inferiore.
Come si leggono le note in chiave di basso
Le note che troviamo nel pentagramma in chiave di violino vengono suonate con la mano destra; mentre le note che troviamo nel pentagramma in chiave di basso vengono suonate con la mano sinistra.
Di seguito tutte le note della chiave di basso, sia dentro che fuori il pentagramma.
Come si legge la chiave di basso?
La chiave di basso si legge due toni sopra a quella di violino. Quindi se il secondo rigo nella chiave di violino è un Sol, il secondo rigo nella chiave di basso è un Si; se il primo rigo nella chiave di violino è un Mi, il primo rigo nella chiave di basso è un Sol, e così via.
Impariamo a memoria le note del pentagramma della chiave di basso, detta anche chiave di Fa.
Le note del pentagramma in chiave di basso, detta anche chiave di Fa, sono:
La, Do, Mi, Sol negli spazi
Sol, Si, Re, Fa, La sulle righe
Le note sopra il pentagramma sono Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol;
quelle sotto il pentagramma sono Do, Si, La
In successione, note al di sotto della prima riga, in rosso; note sulla riga in violetto, tra gli spazi in rosso; note al di sopra dell'ultima riga (quinta), in verde. Riepilogando:
Do, Si, La - Sol, La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La - Si, Do, Re, Mi, Fa
Un altro espediente per ricordare meglio la posizione delle note nella chiave di basso (chiave di Fa) è quello di ricordare che la nota sul primo rigo del pentagramma in chiave di Fa è il Sol, corrispondente al pollice della mano sinistra.
Di seguito, due video per facilitare l'apprendimento della chiave di basso (o chiave di Fa):
- Imparare a leggere la chiave di basso: 3 tecniche
- La Chiave Di Basso (O Chiave Di Fa) Al Pianoforte (pianosegreto.com)
Esercizi di lettura della chiave di SOL
Pianosolo ha preparato degli esercizi di lettura di note in chiave di Violino in modo tale che si possa fare pratica.
Si tratta di esercizi progressivi.
Consiglio importante: imparare a leggere con fluidità ogni esercizio prima di passare al successivo.
Il pianoforte legge, oltre che in chiave di violino, anche in chiave di basso. Cliccando qui si trova il videocorso formato da 10 video-lezioni e 50 esercizi.
Il secondo pentagramma - sotto quello in chiave di sol - è detto in chiave di basso, che si usa per le note gravi.
Una spiegazione esauriente delle caratteristiche della chiave di basso si trova al seguente link:
Chiave di Basso (o chiave di FA). Note, significato & funzione.
Ora, solo i direttori d'orchestra, i musicisti e i compositori musicali sono capaci di leggere - velocemente e correttamente - le note di uno spartito musicale, e non certo un apprendista, e quindi quanto ora diremo serve appunto a far muovere i primi passi a chi ha voglia di imparare a leggere ed a suonare - non dico un piano a 88 tasti - ma almeno un flauto dolce.
Nel paragrafo dal titolo "Spartiti Musicali Didattici" ci sono esempi per imparare ciò; negli esempi 1, 2 e 3 ci sono utili esercizi.
Sul Web ci sono poi tanti altri spartiti free o a pagamento, e - se si ha la pazienza di perseverare - è possibile leggere uno spartito musicale come una qualsiasi pagina scritta.
Per gli autodidatta, soprattutto per quelli che non sono più giovani e che non hanno la guida di un maestro di musica, è consigliabile seguire tutti i video del paragrafo Spartiti musicali per bambini e ragazzi, in cui è spiegato in modo semplice un po' tutto, il valore delle note, la loro posizione sul pentagramma, la loro durata, le note alte e le note basse, ecc.
Interessanti anche i video dei due seguenti link:
I VALORI MUSICALI
Con il pentagramma si è riusciti a trovare il modo per definire l'altezza di un suono ma non la sua durata.
I valori musicali sono quei simboli grafici che si usano per rappresentare un suono sul pentagramma (che sia una nota o un silenzio, attenzione!) e servono a dargli un valore di tempo (in pratica ci dicono per quanto tempo dobbiamo far suonare una nota.....o suonare il silenzio!).
Occupiamoci ora di quanto far suonare una nota (by Wikipedia immagini).
Il principio è questo: si è ragionati sul dividere la durata di una nota musicale sempre per 2, che è un teorico intero, in modo da poter avere sufficienti suddivisioni di tempo atte a poter rappresentare qualsiasi tipologia di espressione creativa musicale; cioè, partendo dalla semibreve, che ha la durata massima 4/4, e dividendo per 2 la sua durata, ottenere la Minima 2/4, poi la semiminima 1/4, la Croma 1/8, la Semicroma 1/16, la Biscroma 1/32 e la Semibiscroma 1/64, per un totale di 7 valori musicali.
Le suddivisioni arrivano fino alla sesta e sono così di seguito rappresentate:
- il nome
- il simbolo grafico sul pentagramma (il "vestito")
- il valore di tempo che rappresenta
Semibreve Minima Semiminima Croma Semicroma Biscroma Semibiscroma
4/4 2/4 1/4 1/8 1/16 1/32 1/64
Vedendo questa suddivisione si può subito notare che, tranne la Semibreve e la Semibiscroma, tutte le altre figure sono sia il doppio di qualcuna sia la metà di qualcun'altra e capire questo è quasi il 50% del lavoro fatto!
La semibreve infatti è il doppio di qualcuno ma non è metà di nessuno (esistono delle figure musicali che indicano dei multipli della semibreve; la Breve per esempio rappresenta il doppio della semibreve ma è usata principalmente alla fine un pezzo ed è molto rara) e la semibiscroma è la metà di qualcuno ma non è il doppio di nessuno (anche per la semibiscroma in verità esiste una figura che rappresenta la sua metà, 1/128; si chiama la Fusa, ma è rarissima e pochissimo utilizzata....praticamente non si incontra mai!).
La seconda considerazione si può fare a livello estetico. Si può notare, per poterle ricordare e riconoscere meglio, che la Croma, la Semicroma, la Biscroma e la Semibiscroma hanno (a differenza delle altre 3 figure) come una bandierina, la cosiddetta virgola e più avanza la suddivisione e più aumentano le virgole.
Poi si può dire anche che la Semibreve è un ovale vuoto, che la Minima è un ovale vuoto ma con l'aggiunta del gambo (la stanghettina), che la Semiminima è un ovale stavolta pieno e sempre con il gambo... e poi come già detto arrivano le 4 figure con le bandierine a crescere!
Tutto questo per dire che dalla nota base si aggiunge sempre qualcosa sommandolo al già conosciuto.
Ed ecco le immagini dei valori musicali:
P.S.
Il Gambo (la stanghettina) va posto a destra verso l'alto (se la nota si trova sotto la terza linea) o a sinistra verso il basso (se la nota si trova sopra la terza linea). Tutto questo - ovviamente - per un concetto di ordine di scrittura, per evitare il più possibile troppi gambi che escono fuori dal pentagramma!
Come ultima cosa da dire - infine - è che la rappresentazione della croma e di tutte le sue suddivisioni è valida solo quando fa riferimento ad una singola nota. Per rappresentarne più di una, si suole unirle da tante stanghette quante sono le "bandierine" della nota in questione (nda>trovare una immagine di esempio, e riportarla qui).
4 4 4 8
CROMA SEMICROMA BISCROMA SEMIBISCROMA
Per quanto riguarda invece il "quanto non far suonare una nota"..(!).. ovvero il quantificare a livello di tempo quanto silenzio ci deve essere tra una nota e l'altra se previsto dalla composizione, si sono inventati 7 simboli che corrispondono alle 7 figure di tempo (e frazione di tempo) che abbiamo appena visto e vengono chiamati con lo stesso nome:
pausa di pausa di pausa di pausa di pausa di pausa di pausa di
Semibreve Minima Semiminima Croma Semicroma Biscroma Semibiscroma
4/4 2/4 1/4 1/8 1/16 1/32 1/64
(intero) (1/2)
La seguente tabella riepiloga tutto quello che abbiamo detto.
Dopo aver detto tutto questo ci risulta ovvio pensare che con questo sistema possiamo identificare la durata di ogni suono (e silenzio) in 7 modi che vanno dall'intero alla sua 64esima parte.... però l'esigenza compositiva può portare a volere per alcuni suoni anche lunghezze diverse da quelle prestabilite dalle figure musicali.
Come si farà in questo caso?
Si usano 2 modi:
1. la legatura di valore
2. il punto
LEGATURA DI VALORE
I VALORI MUSICALI
In questo esempio nella chiave di FA (la C all'inizio della chiave esemplifica la frazione 4/4), la legatura di valore è quella curva che unisce 2 note uguali (nell'esempio la troviamo tra la quinta e la sesta nota e tra la 13esima e la 14esima nota che incontriamo leggendo da sinistra a destra).
Questo significa che il primo suono si prolungherà tanto quanto è il secondo a cui è legato, ovvero si sommeranno le loro rispettive durate!
Con questo sistema per esempio potremmo unire una minima e una semibiscroma per far risultare un durata del suono in questione corrispondente a 1/2+1/64 e quindi ad una lunghezza che non ha una sua figura musicale prestabilita ma che grazie a questo sistema può esistere lo stesso ed essere eseguita.
IL PUNTO
Nello stesso esempio troviamo la prima, la sesta e la decima nota con un punto davanti. Che cosa significa?
Vuol dire che, per esempio, la durata della prima nota (il DO) pur valendo 1/4 (Semiminima) dovrà essere allungata della sua metà (quindi aggiungendo al suo valore 1/8).
Praticamente si sommano il valore della nota e il valore della sua metà (nell'esempio del Do si sommano una semiminima e una croma).
Esistono altre varianti dello stratagemma del punto. Si possono incontrare anche 2 punti davanti ad una nota (abbastanza rari) ed addirittura 3 (rarissimi!).
Quando sono 2 vuol dire che si devono sommare al valore della nota in questione sia la sua metà (primo punto) e sia la metà della metà (secondo punto).
Se il DO dell'esempio avesse avuto 2 punti sarebbe stato come se avessimo detto: questo suono deve durare tanto quanto dura una semiminima + una croma + una semicroma (che sarebbe la metà della croma).
Con 3 invece si somma in più anche la meta della metà della metà!
Sempre nell'esempio precedente sarebbe stato sommare una semiminima + una croma + una semicroma + una biscroma (che sarebbe la metà della semicroma)!
Ora andiamo a vedere cosa sono quelle strane stanghette verticali che dividono in più parti il pentagramma e che cosa è la famosa frazione a inizio rigo cliccando qui !
Il Metronomo
Un metronomo è uno strumento che produce un impulso costante per aiutare i musicisti a suonare a tempo. L’impulso è misurato in BPM (battiti-per-minuto). Un tempo di 60 BPM equivale a un battito al secondo, mentre 120 BPM equivale a due battiti al secondo.
Un metronomo è comunemente usato come strumento di pratica per aiutare a mantenere un ritmo costante durante l'apprendimento di passaggi difficili. Può anche essere utilizzato nelle esibizioni dal vivo e negli studi di registrazione per garantire un tempo preciso durante l'esecuzione.
Istruzioni sul metronomo
Inizia selezionando un tempo usando il cursore o i tasti freccia sinistra e destra sulla tastiera.
In alternativa, puoi toccare il tempo facendo clic sul pulsante "Immetti tempo" al tempo desiderato o usando il tasto "t" sulla tastiera.
Seleziona il numero di battiti per battuta in basso. La maggior parte della musica ha 4, 3 o 2 battiti per battuta, in notazione musicale contraddistinta da indicazioni di ritmo come 4/4, 3/4, 2/4 e 2/2.
Puoi sempre selezionare 1 se non conosci il numero di battiti per battuta.
Puoi usare il metronomo per trovare il tempo indicato nella partitura. Imposta il metronomo sul tempo indicato, stabilisci il tempo, e ferma il metronomo prima di iniziare a suonare.
Impara a suonare a tempo. Attiva la funzione di silenziamento in basso e imposta il metronomo per suonare 3 battute e silenziare 3 battute. Suona un brano che conosci bene e mantieni il tempo nella barra disattivata. Aumenta la difficoltà impostando i numeri su 1/1 (riprodotti/ silenziati), 2/2 e 4/4 rispettivamente.
Migliora la tua tecnica musicale. Inizia con un tempo lento per fare pratica, e aumenta gradualmente il tempo quando puoi suonare il pezzo senza errori.
Un video interessante (anche per gli adulti) > Il metronomo spiegato ai bambini
Come leggere le note musicali
Prima di fare esercitazioni musicali, occorre conoscerne bene la teoria. Si propone di seguito una lista di link sulle nozioni di base della teoria della musica, necessarie per essere in grado di leggere uno spartito musicale.
- Come leggere le note musicali 1: Il Pentagramma
- Come leggere le note musicali 2: Chiave di Violino
- Come leggere le note musicali 3: Note sul pentagramma
- Come leggere le note musicali 4: Note sulle linee (lezione pratica)
- Come leggere le note musicali 5: Do centrale
- Come leggere le note musicali 6: Note negli spazi (lezione pratica)
- Come leggere le note musicali 7: Tagli addizionali
- Come leggere le note musicali 8: Tagli addizionali (lezione pratica)
- Come leggere le note musicali 9: ancora tagli addizionali (lezione pratica)
- Come leggere le note musicali 10: Grado congiunto
- Come leggere le note musicali 11: leggiamo insieme le note musicali
- Come leggere le note musicali 12: Chiave di basso (chiave di fa)
- Valori musicali (grammatica applicata)
- Chiave di Basso (o chiave di FA). Note, significato & funzionamento (musyance.com)
- La chiave di violino e la chiave di basso - Lezione di Solfeggio 5 - Blog I Colori della Musica
- MUSESCORE - Apertura e ascolto di un file midi
- Storia della Musica – Prof. Galbiati
- Storia degli strumenti musicali
- Indovina gli strumenti musicali all'ascolto ( … un gioco!)
Ora, solo i direttori d'orchestra, i musicisti e i compositori musicali sono capaci di leggere - velocemente e correttamente - le note di uno spartito musicale, e non certo un apprendista, e quindi quanto ora diremo serve appunto a far muovere i primi passi a chi ha voglia di imparare a leggere ed a suonare - non dico un piano a 88 tasti - ma almeno un flauto dolce.
Nel paragrafo dal titolo "Spartiti Musicali Didattici" ci sono esempi per imparare ciò; negli esempi 1, 2 e 3 ci sono utili esercizi.
Sul Web ci sono poi tanti altri spartiti free o a pagamento, e - se si ha la pazienza di perseverare - è possibile leggere uno spartito musicale come una qualsiasi pagina scritta.
Per gli autodidatta, soprattutto per quelli che non sono più giovani e che non hanno la guida di un maestro di musica, è consigliabile seguire tutti i video del paragrafo Spartiti musicali per bambini e ragazzi, in cui è spiegato in modo semplice un po' tutto, il valore delle note, la loro posizione sul pentagramma, la loro durata, le note alte e le note basse, ecc.
Spartiti musicali per bambini e ragazzi
- Impariamo le note musicali - La canzone delle note di Bimbi Urrà
- lezioni musica: La durata delle note
- Maestro Emanuele - La Farfalla e la Lumaca - Giochiamo con la musica veloce e lenta!
- Impariamo il ritmo e i valori musicali - Introduzione al solfeggio di Bimbi Urrà
- Solfeggio facile - fare musica a scuola con Suoni e Silenzi
- Impariamo i generi e gli strumenti musicali - ROCK, JAZZ, POP, RAP e CLASSICA per bambini (youtube.com)
- Oh Che Bel Castello Marcondiron Dirondello
- Riconoscere le note musicali - esercizio 1 - Ear training
- Valori musicali (grammatica applicata) (youtube.com)
- L'Albero di Natale. Canto tradizionale. Pianoforte per principianti.
- Valzer di campagna. Per principianti al pianoforte.
- Mary Had a Little Lamb. Per principianti al pianoforte. Mani unite e mani separate.
- Invito Corso Coach (youtube.com)
- Corso di pianoforte - Lezione base (youtube.com)
- SOLFEGGIO CANTATO #1 | Cantare le note musicali per suonare sempre meglio TUTORIAL (youtube.com)
- SOLFEGGIO CANTATO #2 | Cantare le note musicali per suonare sempre meglio (TUTORIAL) (youtube.com)
- Parte, Partitura, Spartito: che confusione!
- Music Notes | Notes | Green Bean's Music (youtube.com)
Non potevamo omettere naturalmente i seguenti quindici video, che riguardano sia le esecuzioni di grandi direttori d'orchestra e sia le immagini di spartiti musicali di opere famose.
Nei seguenti video vengono fornite ampie e dettagliate informazioni su tutto ciò che c'è da sapere - a livello di conoscenza di base - sui spartiti musicali, e come iniziare a leggerli.
SPARTITI MUSICALI EDUCATIVI
- Spartiti musica immagini e fotografie stock ad alta risoluzione - Alamy
- Leggere la musica è facile (tutte e 5 le puntate) (youtube.com)
- Come Leggere le Note Musicali Velocemente partendo da Zero
- Da Zero a Musica
- LE 14 NOTE DEL FLAUTO DOLCE (youtube.com)
- Lezioni di musica, marcociacaglini
- Le triadi di ogni tipo - parte 2
- Come si leggono le note musicali - Luca Ricatti
- Come Leggere le Partiture: La Guida Definitiva per Principianti (moises.ai)
- Capire la Musica - La durata delle note spartiti musicali della grande musica - Cerca Immagini (bing.com)
- Aida Marcia trionfale
- Spartiti per pianoforte con note scritte
- Musica e spartiti gratis per flauto dolce: O sole mio
- Musica e spartiti gratis per flauto dolce: >musica classica
- Capire i movimenti del direttore d'orchestra
C'è un detto latino, che dice: "melius abundare quam deficere". Applicandolo, proponiamo altri link esaustivi sull'argomento.
- L'Albero di Natale. Canto tradizionale. Pianoforte per principianti.
- Valzer di campagna. Per principianti al pianoforte.
- Mary Had a Little Lamb. Per principianti al pianoforte. Mani unite e mani separate.
- Invito Corso Coach (youtube.com)
- Corso di pianoforte - Lezione base (youtube.com)
- SOLFEGGIO CANTATO #1 | Cantare le note musicali per suonare sempre meglio TUTORIAL (youtube.com)
- SOLFEGGIO CANTATO #2 | Cantare le note musicali per suonare sempre meglio (TUTORIAL) (youtube.com)
- (6) COME SOLFEGGIARE E SUONARE I VALORI BREVI | Ottavi, sedicesimi, trentaduesimi - tutorial - YouTube
- Parte, Partitura, Spartito: che confusione!
- Music Notes | Notes | Green Bean's Music (youtube.com)
ESERCIZI DI LETTURA MUSICALE
- Esercizi – Lettura delle note in chiave di SOL e in chiave di FA - musicadiffusa
- Quaderno esercizi.pages (liceopigafetta.edu.it)
- Chiave di violino - Gioco Armonico
- Come imparare a leggere le note musicali senza fatica (youtube.com)
- Leggere la Musica - App su Google Play
- Come Leggere le Partiture: La Guida Definitiva per Principianti (moises.ai)
Il seguito e la conclusione di questo lungo articolo sta in "SPARTITI MUSICALI PER TUTTI"
I GRANDISSIMI
Completiamo con una serie di video che illustrano spartiti famosissimi.
- La Nona Sinfonia di Beethoven, ovvero l’Inno Europeo
- Beethoven 9 - Chicago Symphony Orchestra
- Sinfonia N.9 Spartito completo per Pianoforte (Solo) Easy | Musescore.com
- Inno alla Gioia
- Chopin - Notturno Op 9 n. 2
- Mozart: Complete Symphonies (Selection)
- Sinfonia n.88 Haydn, Lezione Direzione d'Orchestra di Mario Lamberto Parte II
- Haydn Symphony No 88 4th Leonard Bernstein
- Stravinsky The Rite of Spring // London Symphony Orchestra/Sir Simon Rattle
- Il più grande scandalo della storia della musica - La sagra della primavera Stravinsky
- Bolero di Ravel - Flauto, note e spartito
- (2) BOLERO DI RAVEL, FLASHMOB incredibile! (Spagna)
- Direttore d'Orchestra. L'Arte della Direzione
Riporto questo brano dei Beatles: HEY JUDE The Beatles Piano Sheet music, per i quali - data anche la mia età da boomer - sono particolarmente affezionato, e infine anche le Più belle Canzoni di Nada, una cantante che mi piace molto.
Dopo aver trattato delle note musicali, della loro posizione sul pentagramma di sol e su quello di basso e della loro durata, occorre fare molte esercitazioni, fino ad avere una discreta conoscenza del tutto.
Se poi ci passa per la mente qualche prova di composizione, allora una soluzione potrebbe essere questa: costruire la composizione prima a matita e poi a penna, e poi, quando è completa ed è ok, farne delle foto ed inserirle nella cartella images del proprio pc. Quando poi tutto è ok, anche per i dettagli, come ad esempio il rispetto di eventuali copyright, pubblicarla in un nuovo articolo, che potrebbe avere per titolo "COMPORRE MUSICA".
Sul desktop ho MuseScore 3 per Windows. Posso così provare a creare spartiti personali semplici, da ascoltare successivamente con MUSESCORE - Apertura e ascolto di un file midi.
Infine, conviene tener presente queste scorciatoie:
Zeferino
Tags: Leggamo la musica;, IL PENTAGRAMMA E LE NOTE MUSICALI;, LA DURATA DELLE NOTE;, SPARTITI MUSICALI;, SPARTITI FAMOSI;