Lo spazio-tempo
Nota: Il seguente articolo è di Stephen Hawing. Come admin, mi sono limitato a riportare in chiaro il testo del youtube, che potete ascoltare a fondo pagina.
Abbiamo la fiducia di considerare la Gravità come una forza che attrae gli oggetti verso la Terra. Ma Einstein ha avuto la prima idea di considerare la gravità come un effetto della curvatura dello spazio e del tempo in presenza di corpi molto grandi.
Einstein ha compreso che niente può esistere in un certo punto dello spazio senza esistere contemporaneamente in un determinato tempo.Lo Spazio ed il Tempo sembrano essere intrecciati insieme a formare la flessibile struttura quadrimensionale dell' Universo, il cosiddetto Spazio-Tempo.
Lo Spazio-Tempo è quasi impossibile da immaginare, perché il nostro universo sensoriale è limitato alle tre dimensioni della nostra esperienza quotidiana. Per noi, il modo più semplice di entrare nel mondo di Einstein è di immaginare che lo spazio ed il tempo siano come un piano elastico.
Se lo Spazio-Tempo fosse vuoto, il piano elastico sarebbe assolutamente privo di rilievi, ma corpi molto grandi come la Terra ed il Sole piegano la superficie elastica curvandola. Questa curvatura è il concetto einsteniano di gravità: maggiore è la massa di una stella o di un pianeta, più pronunciata è la curvatura dello Spazio-Tempo intorno ad esso, e quindi maggiore è la sua gravità. Lanciate sul piano elastico qualcosa di estremamente pesante come una stella che collassa su se stessa, e vi ritroverete con un Universo pieno di buchi.
Quando una stella gigantesca si raffredda, man mano che implode piega sempre più lo spazio intorno a se. Alla fine, quando raggiungerà una certa massa critica, creerà letteralmente un buco nero nello Spazio-Tempo.Gli oggetti possono precipitare in un buco nero, ma non possono uscirne.
Il concetto più terrificante in astrofisica si annida in fondo ad un buco nero. Si tratta della Singolarità. Tutto ciò che precipita in un buco nero, è annientato dalla Singolarità, ridotto ad un punto infinitamente denso ed infinitamente piccolo. Persino lo Spazio ed il Tempo perdono di senso. Tutto quello che rimane esteriormente è una perfetta sfera di totale oscurità, lo spettro gravitazione di una stella defunta. Questa sfera è definita Orizzonte degli Eventi, e segna l' orlo dell' abisso.
L' Orizzonte degli Eventi non è fatto di materia. In un certo senso, non è neppure la distorsione dello Spazio-Tempo. E' solo una coordinata. E' quel luogo unico dove la gravità è così forte che nulla può sfuggire dal suo interno. Mentre l' Orizzonte degli Eventi può avere un diametro anche di solo pochi chilometri, l' immensa gravità della Singolarità genera al suo interno una depressione talmente profonda da non essere calcolabile.