Un giorno perfetto per Bananafish
Un giorno perfetto per Bananafish
(The New Yorker, 31 gennaio 1948, pagine 21-25 J. D. Salinger)
Nell’albergo c’erano novantasette agenti pubblicitari di New York e tenevano le linee interurbane talmente monopolizzate che la ragazza del 507 dovette attendere la sua chiamata fin quasi alle due e mezzo.
Ma non rimase con le mani in mano. Lesse in una rivista femminile un articolo intitolato ' Il sesso: paradiso…o inferno '. Lavò il pettine e la spazzola. Tolse la macchia dalla gonna del tailleur nocciola. Spostò il bottone sulla camicetta di Saks. Strappò due peli da poco spuntati alla superficie del neo.
