Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in I RACCONTI DI ZEFERINO
Salerno, martedì 5 marzo 2013.
Quel mattino, una nuvoletta solitaria vagava felice in un cielo azzurro, solo qua e là punteggiato da altre nuvole bianche, alcune in gruppo, altre solitarie come lei.
Un leggero vento sospingeva la nuvoletta, e ne accarezzava e modellava dolcemente l’ aereo corpo, bianco e soffice come la neve caduta di fresco.
La nuvoletta guardava scorrere sotto di se tutto quel verde delle colline, delle valli e dei prati, interrotto qua e la dalle casette dei contadini.
Nelle aie antistanti figurine di persone non cessavano di andare avanti ed indietro; altre erano invece nei campi color marrone di fresco coltivati; due invece, che bello!, se ne stavano immobili, sdraiate sull’ erba a prendere il sole. Incuriosita, la nuvoletta desiderò osservarle più da vicino, e cercò di scendere di quota, ma la direzione del vento non le consentì di farlo.
La nuvoletta doveva socchiudere invece un poco gli occhi per guardare controsole le altre nuvolette che scorgeva poco lontane, ed alle quali sperava di potersi unire.
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Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in Ultime notizie

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Scritto da Zeferino Siani. Pubblicato in I RACCONTI DI ZEFERINO
La donna richiuse alle sue spalle la porta dello chalet, per non farla sbattere dal vento.
Snella, alta, avanzava lentamente verso il mare, viso sollevato verso il cielo, braccia leggermente stese lungo il corpo e palmo delle mani aperte verso l' alto, accogliendo con voluttà le gocce di pioggia di quel temporale estivo scoppiato improvvisamente ad inizio sera.
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