Le leggi sugli alimenti

Indice articoli

Leggi alimentari.

Parte generale: igiene e salubrità degli alimenti - sicurezza alimentare - etichettatura - additivi alimentari -
Parte descrittiva: sfarinati, pane, pasta - latte e derivati - oli di oliva grassi ed altri oli - margarina - funghi - ortaggi e frutta - carni alimentari - bevande alcoliche - vari

 

Parte generale.

Su igiene e salubrità degli alimenti:

v     D.Lgs. n.155 del 25 Luglio 1997 – (155/97) Attuazione delle Direttive 93/43/CEE e 96/3/CEE concernenti l’igiene dei prodotti alimentari                               

v     D. Lgs. 25 gennaio 1992, n. 108 – disciplina igienica di base per contenitori di prodotti alimentari

v     D. P. R. 23 AGOSTO 1982, N. 277

v     D.M. 4 Agosto 1999, n. 322 Non possono essere usate pellicole trasparenti adesive contenti PVC

Sulla sicurezza alimentare e sulla tutela dei consumatori:

v     Regolamento 178/2002/CE : stabilisce i principi e i requisiti della legislazione alimentare, in vigore il 1° gennaio 2005. (Argomenti: legislazione omogenea sulla sicurezza alimentare tra i vari paesi membri UE; istituzione dell’ Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare con sede a Parma; procedure nel campo della sicurezza alimentare; inoltre, in base alla 178/2000, in Europa è obbligatoria la rintracciabilità per gli alimenti ed i mangimi animali).

v      Dlgs. 3 marzo 1993 n. 123 concernente attuazione della dir. 89/397/CEE, relativa al controllo ufficiale dei prodotti alimentari;

v     Dlgs. 26/05/97 n. 155 di attuazione delle Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l’igiene dei prodotti alimentari (già citata sopra);

v      Dlgs. 27 gennaio 1992 n. 109 di attuazione delle Direttive 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari e successive modifiche ed integrazioni (già citata sopra);

v     Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;

v     Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia d’igiene per gli alimenti di origine animale;

v     Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;

v     Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;

v     Regolamento (CE) n. 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari;

v     DGR della Campania n° 463 del 19 Aprile 2006. BURC N°22 del 15 maggio 2006. In attuazione del Sistema di allerta per la sicurezza alimentare (Reg CE n°178_2002, già sopra citato).

v     D. Lgs. 25 gennaio 1992, n.74 - Pubblicità ingannevole

v     D. Lgs. n. 224/2001 – Riconoscimento delle Organizzazioni a difesa dei consumatori.

v     D.Lgs. 21 maggio 2004, n. 172 - Sicurezza dei prodotti non alimentari.

ETICHETTATURA:

v     D. Lgs. 27 gennaio 1992, n. 109 – (109/92). Attuazione delle dir. 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari, modificato dal D. Lgs. n. 181/2003

v     D. M. 19 settembre 1994 - Cartello degli ingredienti per prodotti di pasticceria, gelateria, panetteria da forno e paste alimentari fresche.

v     D. Lgs. 16 febbraio 1993, n. 77, (77/93) – Etichettatura con valori nutrizionali

Sulla qualità, e argomenti correlati (OGM, prodotti biologici, dietetici, integratori alimentari):

v     Regolamenti UE n. 2081/92 , e n. 2082/92 (n. 2081 per DOP e IGP, e n. 2082 per STG)  

v     D. M. 30 dicembre 2003, iscrizioni all’albo dei prodotti di montagna

v     O.G.M - D. Lgs. n. 224/2003 - Biotecnologie e prodotti transgenici

v     Direttiva 2001/18/CE – Autorizzazione per ogni singolo prodotto contenente OGM prima della sua immissione sul mercato

v     Prodotti biologici - Legge n. 488/1999: Inclusione nelle diete giornaliere delle istituzioni pubbliche di prodotto biologici, tipici, e a denominazione di origine protetta, in base alle indicazioni dell’ INRAN (Ist. Naz. Ricerca Alimenti Nutrizione).

v     Prodotti dietetici: D. Lgs. 27 gennaio 1992, n. 111 – (111/92) – Autorizzazione Ministero Salute per prodotti dietetici in etichetta.

v     D. Lgs. n. 169/2004 – Integratori alimentari .

Leggi su argomenti vari:

v     ADDITIVI ALIMENTARI:

  • D.M. 27 febbraio 1996, n. 209 - (209/96). Regolamento relativo alla disciplina degli additivi alimentari consentiti nella preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari (in attuazione di 5 direttive comunitarie, 94/34/CE, 94/35/CE, 94/36/CE, 95/2/ CE, 95/31/CE. ) + successive modifiche e integrazioni
  • D.M. 10 marzo 2000, n. 183 (183/2000). Regolamento recante aggiornamento del D.M. 27/2/1996 n. 209. Recepimento della Dir. 98/72/CE
  • D. M. 30 aprile 1998, n. 250 (250/98)
  • D. M. 6 novembre 1992, n. 525 - (525/92) - - Definizione

v     L’indicazione del prezzo secondo le norme comunitarie:

  • D. Lgs. n. 84/2000 – Prezzo di vendita e prezzo per unità di misura
  • art. 9 del D. Lgs. 27 gennaio 1992, n. 109 – (109/92).

v     D. Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 – Imballaggi per alimenti: trattamento e riciclo dei rifiuti.

v     Rintracciabilità (normativa). In Europa è obbligatoria la rintracciabilità per i produttori di carne bovina (Regolamento CE 1760/00), per i prodotti ittici (Regolamento CE 2065/01), per gli alimenti ed i mangimi animali (Regolamento CE 178/02), ed a partire dal 2005 anche per gli OGM contenuti in alimenti e mangimi (Regolamento CE 1830/03). In Italia inoltre dall'Aprile 2004 è obbligatoria la rintracciabilità anche per il latte (Decreto interministeriale del 24/07/03). A fianco delle norme europee esiste anche un sistema di rintracciabilità italiano che può essere adottato dalle aziende in maniera volontaria, costituito dalle norme dell'UNI (Ente Nazionale Italiano di Certificazione) la cui certificazione può essere indicata sulle etichette.

e-max.it: your social media marketing partner

Tags: nome merce,, Leggi alimentari, D.Lgs. n.155 del 25 Luglio 1997 , Regolamento 178/2002/CE

Stampa Email